Sapere cosa sono i germogli, è importante, per capire perché mangiarli e come mangiarli. In questo articolo, oltre a elencarvi le proprietà benefiche dei germogli, vi elencherò alcune ricette per cucinarli e a quali alimenti abbinarli.

I germogli sono presenti nell’alimentazione di moltissime persone, specialmente da chi segue la dieta vegana, si possono coltivare anche in casa. Con i germogli, molto buoni, economici e con molti sapori diversi, si può preparare un'ottima insalata. Sono un vero concentrato di proprietà benefiche.

I germogli, contengono fino al doppio delle vitamine rispetto ai semi da cui nascono e fino al triplo rispetto alla pianta adulta. I Sali minerali e gli oligoelementi contenuti nel seme sono inoltre più facilmente assimilabili nei germogli.

Germogli proprietà

I germogli sono un alimento naturale molto gustoso e facile da digerire, sono privi di scarto e facilmente assimilabili. Mangiarli perché sono ricchi di sali minerali, betacarotene, di principi nutritivi preziosi come gli enzimi, oligoelementi, vitamine e proteine, aminoacidi essenziali, acido folico.

Se abbinati alla vostra dieta, i germogli di soia riescono a prevenire il rischio di incorrere a gravi malattie, grazie alla alta concentrazione di vitamina B, C ed E. In particolare, i germogli di soia sono ricchi di omega 3 e omega 6. Da studi effettuati da illustri ricercatori, risultano essere essenziali alla prevenzione ai tumori ed essendo privi di carboidrati, al controllo del colesterolo.

Semi per germogli commestibili

Possono essere ricavati dai semi di quasi tutte le piante commestibili, ma è meglio mangiare solo le specie più comuni ed evitare le solanacee (pomodori, patate, melanzane, peperoni, ecc.) perché contengono in forma germinale degli alcaloidi che possono risultare tossici.

I germogli di soia sono tra quelli commestibili i più famosi e mangiati, ma altrettanto gustosi e ricchi di proprietà benefiche sono: i germogli di bietola rossa, di riso, di cavolo rosso, di piselli, i germogli di erba medica (alfa alfa), di grano, di lenticchie, di piselli, di ceci.

Come coltivare i germogli

Per coltivare i germogli si devono introdurre i semi, della qualità e nella quantità desiderata, in un recipiente a bocca larga. Togliere subito quelli che risultano rotti, ammaccati o rovinati dai parassiti perché non produrranno nulla.

I semi, bisogna lavarli sotto acqua corrente in un colino, per togliere la terra o la polvere. Scegliete un contenitore abbastanza grande per far circolare l’aria e per contenere i germogli, che si sviluppano in uno spazio 3-4 volte più grande rispetto al seme.

Posizionare il contenitore sotto un getto leggero e costante di acqua tiepida, lasciate che trabocchi dall’imboccatura e porti via le ultime impurità, i semi vuoti e le bucce. Chiudete il rubinetto e lasciate solo quattro dita d’acqua al di sopra dei semi. Coprite quindi l’imboccatura con un tessuto a trama larga o con della garza, fissata bene con un elastico, mettete al buio il contenitore per 6-8 ore a temperatura ambiente.

Trascorso questo tempo, capovolgete il vaso e svuotate l’acqua. Quindi, sempre mantenendo il recipiente tappato con la tela, sciacquate i semi germogliati e scolate l’acqua in modo tale che rimangano sempre umidi ma non in ammollo.

Nei primi 2-3 giorni questa operazione deve essere ripetuta almeno un paio di volte al giorno; fanno eccezione i germogli di soia e di ceci che necessitano anche di 3-4 risciacqui al giorno. Riponete sempre il recipiente, dopo aver fatto i risciacqui in un luogo buio.

Come conservare i germogli

Quando i semi saranno germogliati di cerca 3-4 cm, mettete il recipiente alla luce naturale per 6-8 ore, affinché i germogli assumano un po’ di clorofilla. I germogli così ottenuti in maniera del tutto naturale, si possono mangiare anche subito. Per mantenere freschi i germogli, si possono conservare in frigorifero, all’interno di vasetti di vetro, anche per una settimana.

Come mangiare i germogli


I germogli si possono mangiare anche crudi in insalata, in questo modo non si alterano tutte le proprietà di cui sono ricchi. Vediamo come mangiare i germogli e quali sono le ricette per poterli preparare in modo gustoso e nutriente, con tutti i loro principi nutritivi, sali minerali e vitamina C utili all’organismo. I germogli si possono abbinare a qualsiasi tipo di alimento in modo che si riesca a fare un piatto unico con le giuste calorie.

Ricette con germogli

Vediamo alcune ricette con germogli in abbinamento con altri alimenti che possono essere o altre verdure o anche il riso che ci forniscono sostanze nutritive e sali minerali sufficienti per la nostra dieta.

Ricetta germogli di sedano e succo di pomodoro

Ingredienti

  • 20 g di germogli di sedano
  • 4 dl di succo di pomodoro
  • 250 g di yogurt naturale
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 10 g di gomasio per insaporire

Preparazione

Mettete i germogli di sedano in un frullatore, frullateli per breve tempo, aggiungeteli poi al succo di pomodoro, allo yogurt e insaporite con il gomasio (composto di semi di sesamo biologici e sale marino integrale usato nella cucina orientale) e mescolate finché non si sia tutto amalgamato bene. Guarnite con qualche rametto di prezzemolo e servite.

Germogli di soia ricette

Con i germogli di soia si possono preparare numerose ricette, vediamone alcune.

Ricetta crema di germogli di soia verde

Ingredienti

  • 200 g di germogli di soia verde
  • 7 dl di latte di soia
  • 1 mazzetto di prezzemolo
  • olio extravergine d’oliva
  • sale

Preparazione

Lavate in germogli di soia, fateli asciugare e cuoceteli per una decina di minuti in acqua salata, scolateli e frullateli insieme al latte. Scaldate la crema così ottenuta e conditela con l’olio e un trito di prezzemolo.

Ricetta germogli di soia saltati

Ingredienti

  • 400 g di germogli di soia
  • tamari
  • olio extravergine d’oliva
  • sale

Preparazione

Lavate e asciugate i germogli di soia e metteteli in un tegame con un po’ di olio a farli cuocere a fuoco moderato per 20 minuti circa. Servire con una spruzzata di tamari (è una salsa di soia giapponese) e un pizzico di sale.

Germogli di riso ricetta

Ingredienti

  • 150 g di germogli di riso
  • 1 cucchiaio di aceto di mele
  • 1 cucchiaio di zucchero di canna
  • olio extravergine d’oliva
  • sale
  • peperoncino

Preparazione

Lavate i germogli di riso e asciugateli, metteteli in una padella insieme un po’ di olio e passateli a fiamma vivace. Condite con sale e peperoncino e mescolate, unite poi l’aceto di mele in cui prima avrete sciolto lo zucchero di canna. Servite come accompagnamento al riso o all’orzo bollito.

Insalata di germogli con il riso

Ingredienti per 4 persone

  • 200 g di riso per insalate
  • 1 scatoletta di mais
  • 1 manciata di mesticanza
  • 1 manciata di violette edibili
  • 1 manciata di germogli
  • 1 limone
  • 1 cucchiaio di sciroppo d’acero
  • 6 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • aceto di mele
  • sale

Preparazione ricetta vegana: insalata con germogli e riso

Cuocere il riso in abbondante acqua salata. Una volta cotto scolarlo e farlo raffreddare in un’ampia teglia. Nel frattempo lavare ed asciugare la mesticanza e i germogli.

In una insalatiera mescolare il riso con la mesticanza e i germogli. In una ciotola emulsionare l’olio con il succo di limone, lo sciroppo d’acero, un cucchiaio di aceto di mele e un pizzico di sale. Condire l’insalata con la vinaigrette e servirla decorando con le violette.

Consiglio

Per arricchire questo primo delicato possiamo aggiungere una manciata di pinoli tostati in padella.