A livello internazionale i vini rossi italiani sono molto ricercati e apprezzati. Vini di corpo e struttura per bere nelle grandi occasioni, e anche leggeri e versatili per uso quotidiano. L’eccellenza della qualità dei vini in Italia è soprattutto rappresentata dai vini rossi.

Sono i grandi vini rossi Piemontesi, come il Barolo, il Barbaresco, l’Amarone del Veneto, i celebri vini Toscani, come il Brunello di Montalcino, e non da meno i vini del sud Italia come il Siciliano Nero d’Avola, che tengono alta all’estero l’immagine del vino italiano.

Vini rossi italiani vanto del Made in Italy

Sempre rossi sono i due vini che identificano il Made in Italy: il Chianti e il Lambrusco, due vini di grande struttura, che più invecchiano e più migliorano. Tutti si possono abbinare alla nostra tradizione gastronomica, come le paste ripiene, gli umidi, i bolliti, la cacciagione, ma anche i numerosi formaggi stagionati e il ricco assortimento di salumi, tutti questi sapori esigono un buon bicchiere di vino rosso.

Dai vigneti italiani si producono anche rossi meno complessi, ma allo stesso tempo bevibili e gustosi, si potrebbero definire leggeri. Si distinguono per la loro versatilità, bevibilità, aspetto e per il loro minor costo. Praticamente sono i vini che si bevono tutti i giorni, popolari, nel senso più alto e nobile del termine.

Appartengono a questa categoria moltissime qualità di vino prodotte in quasi tutte le regioni italiane, ottimi Chianti, il gustoso Bardolino, frizzanti come il Gutturnio, vivaci come il Lambrusco o il Bonarda, o come il Marzemino, la Schiava, e i Piemontesi Barbera e Dolcetto.

VQPRD - vini di qualità prodotti in regioni determinate

Con il reg. CEE n. 823/87 relativo all'organizzazione comune del mercato vitivinicolo (pubblicato in

Gazz. Uff. delle Comunità Europee n. L 84 del 27 marzo 1987), si stabilisce che:

  • vengono stabilite norme relative alla produzione, alle pratiche ed ai trattamenti enologici e al regime dei prezzi.
  • Interventi e misure per il risanamento del mercato vitivinicolo, regole per gli scambi con i Paesi terzi, e per la circolazione e l'immissione in consumo.

Ai vini denominati VQPRD, appartengono i vini DOC e i DOCG, garantiscono la qualità e l'origine delle uve, limitatamente in una zona prestabilita dalle norme per la produzione.

DOC - Denominazione di Origine Controllata

Con Denominazioni di Origine Controllata, vengono classificati i vini prodotti da uve che provengono da determinati territori che rispondono alle caratteristiche delle norme stabilite per la loro produzione.

-Denominazioni di Origine Controllata e Garantita

Con Denominazioni di Origine Controllata e Garantita dei vini, vengono classificati i vini che già hanno la denominazione D.O.C, e sono di qualità superiore.

Chianti DOCG il vino rosso più famoso

Il Chianti DOCG è uno dei vini rossi italiani più conosciuti al mondo. Viene da uve prodotte nelle province di Arezzo, Firenze, Pistoia e Siena e da uve Sangiovese (minimo 75%) e Canaiolo Nero, Trebbiano Toscano e Malvasia del Chianti.

Il Chianti DOCG ha qualità e caratteristiche molto eterogenee, si producono vini concentrati e importanti, adatti all’invecchiamento, e vini destinati al consumo comune. Le riserve sono vecchie di almeno tre anni quando arrivano sul mercato possono continuare a svilupparsi.

La Chianti DOCG Classico, compreso nei comuni delle due province di Firenze Siena, è classificato dal marchio esclusivo è obbligatorio del Gallo Nero ed evidenzia una maggiore struttura e finezza. Va tenuto a una temperatura di servizio di 16-18°C, si abbina molto bene a salumi e formaggi, primi piatti saporiti, carni bianche e rosse.