Piatti tipici romani caratteristici di una lunga tradizione culinaria, antica gastronomia che troviamo descritta in alcuni testi latini. Resistiti attraverso i secoli i piatti tipici romani come l'abbacchio, la vaccina, il manzo, l'agnello, il maiale, il pollame, la selvaggina, alcuni tipi di verdure, la frutta, per esempio la melagrana, le prugne, le mele cotogne, il fico, l'uva, i funghi e le olive, i pesci di mare e di acqua dolce, il pane, le focacce, gli insaccati, i formaggi, i vini, appartengono alle abitudini alimentari dei romani, e resistono e continuano a figurare nelle ricette della cucina romana contemporanea.
Panzanella romana
Altrettanto saporita la ricetta della panzanella romana, antipasto tipico della cucina romana, che segue di pari passo quella della bruschetta per quanto riguarda la semplicità della sua preparazione: bagnate con appena un po' d'acqua una fetta di pane casereccio, spaccate a metà un pomodoro rosso molto maturo e strofinatelo sul pane, fino a farne assorbire tutto il sugo, poi condite con olio, sale, qualche goccia d'aceto e foglioline di basilico.
Ingredienti: pane casereccio, un pomodoro, olio, sale, aceto, foglie di basilico.
Antipasti romani stuzzicarelli
Stuzzicarelli vengono chiamati gli ingredienti dell'antipasto tipico romano, non sono altro che fiocchi di burro e alici con un pezzettino di pane e qualche oliva dolce, oppure i peperoni sott'aceto con l'affettato misto e carciofini sott'olio. Oppure del prosciutto saporito, tagliato a dadini, insieme a pezzettini di caciotta o, di pecorino piccante.
Ingredienti: affettato misto, caciotta, pecorino, verdura sott'olio e sottaceto, olive.

Crostino alla Ponticiana
Il crostino alla ponticiana, prende il nome da un antico rione della città che si differenzia dagli altri crostini per la maggior abbondanza dei suoi condimenti. Il crostino alla ponticiana è infatti composto da una base di pane leggermente fritto nel burro e ricoperto di mozzarella, prosciutto crudo e funghi trifolati, il tutto molto abbondante e ben riscaldato nel forno.
Ingredienti: pane, burro, mozzarella, prosciutto crudo, funghi trifolati.
Bruschetta aglio e olio
La bruschetta aglio e olio è una tipica specialità romana, simbolo della cucina popolare semplicissima da preparare: abbrustolite una fetta di pane casereccio alta un dito, strofinatevi sopra uno spicchio d'aglio e condirlo con buon olio e sale.
Ingredienti: pane casereccio, aglio, olio, sale.
Fave con pecorino il primo tra gli antipasti tipici della cucina romana
Tra i piatti tipici romani troviamo le fave con pecorino uno dei gran vanti della cucina romana, il primo maggio se ne consumano quantità enermi. Tra gi antipasti tipici della cucina romana è sicuramente il più tradizionale e consumato. Più che un antipasto finisce spesso col costituire un intero pasto, per via del fatto che un boccone tira l'altro, si finisce sempre per mangiarne sempre in abbondanza, e fave e pecorino il vino scorre a fiumi.
Ingredienti: fave, pecorino piccante.
Le fave devono essere romanesche e soprattutto fresce, il pecorino piccante con la lacrima. Il tutto da accompagnare con del buon vino leggero, da bere allegramente per spegnere la sete causata dal pecorino.
Ricette antipasti tipici romani
Tra le ricette dei piatti tipici romani gli antipasti non svolgono un ruolo di fondamentale importanza, gli antipasti sono composti da ingredienti non proprio romaneschi ma piuttosto importanti, come gran parte dell'affettato misto. Più che antipasti la cucina tipica romana propone i classici ingredienti della propria cucina: la caciotta, il pecorino, le verdure sott'aceto, le olive.
Supplì alla romana
Ingredienti: 200 g di riso, sugo d'umido, parmigiano, un uovo, mozzarella, carne macinata o fegatini di pollo, farina, pangrattato
Per 12 supplì alla romana condite 200 g di riso con del sugo d'umido, abbondante parmigiano e un uovo intero. Preparate poi i supplì dando loro la forma di un grosso uovo con il palmo della mano. Richiude dall'interno di ciascuno un pezzetto di mozzarella e un ripieno che potrete preparare a vostro gusto con della carne macinata o, meglio, con qualche pezzettino di fegatini di pollo. Passate poi i supplì nella farina, nell'uovo battuto e infine nel pangrattato, e friggeteli in abbondante olio bollente.