Comprare il pesce di stagione è possibile tutto l’anno, vediamo la tabella delle varietà disponibili sul mercato nei vari periodi dell'anno. Nonostante in alcuni periodi il fermo pesca tuteli la riproduzione, ogni tipo di pesce nelle varie stagioni raggiunge il massimo della qualità e quindi della bontà: generalmente è proprio quello il periodo in cui il mercato lo offre in quantità maggiori e a prezzi più convenienti.

Il pesce offre proteine di alto valore biologico, contiene grassi insaturi buoni e l’omega 3, un acido grasso prezioso per la protezione delle arterie. Il pesce è ricco di vitamine, e il basso livello calorico e la digeribilità lo rendono ideale per una sana alimentazione.

Comprare il pesce come da pescato

Due sono le semplici regole che vi permetteranno di comprare il pesce di stagione ed essere sicuri che sia fresco. Il pesce, si pesca più o meno a seconda delle stagioni, il mare offre in abbondanza, a seconda del mese in cui ci troviamo, determinati tipi di pesce, comprare come da pescato in modo da avere pesce fresco a meno prezzo.

Vediamo mese per mese i tipi di pesci in base alla stagione che si trovano in abbondanza nei nostri mari.

Tabella dei tipi di pesce nella stagione invernale

I tipi di pesce nella stagione invernale sono i seguenti:

Pesci che si trovano in ottobre

  • Triglia
  • nasello
  • tonno
  • alalunga
  • pesce spada
  • cefalo
  • orata
  • sardina
  • sogliola

Pesci che si trovano a novembre

  • Acciuga
  • orata
  • sardina
  • dentice
  • nasello
  • cefalo
  • sogliola
  • triglia

Pesci che si trovano a dicembre

  • Nasello
  • cefalo
  • sardina
  • sogliola
  • spigola
  • triglia

Pesci che si trovano a gennaio

  • Sardina
  • triglia
  • nasello
  • sogliola
  • spigola

Pesci che si trovano a febbraio

  • Sogliola
  • nasello
  • sardina
  • spigola
  • sgombro

Tipi di pesce nella stagione primaverile

La tabella dei tipi di pesce che si trovano nella stagione primaverile sono i seguenti:

Pesci che si trovano a marzo

  • Acciuga
  • triglia
  • sogliola
  • nasello

Pesci che si trovano ad aprile

  • Acciuga
  • nasello
  • sgombro
  • sogliola
  • triglia
  • tonno
  • sardina
  • dentice
  • pesce spada
  • cefalo

Pesce che si trova a maggio

  • Acciuga
  • nasello
  • sogliola
  • triglia
  • tonno
  • sardina
  • dentice
  • pesce spada
  • cefalo

Pesce che si trova a giugno

  • Sardina
  • orata
  • spigola o branzino
  • sogliola
  • pesce spada
  • cefalo
  • dentice
  • nasello
  • triglia

Tipi di pesce nella stagione estiva

La tabella dei tipi di pesce che si trovano nella stagione estiva sono i seguenti:

Pesce che si trova a luglio

  • Acciuga
  • nasello
  • sgombro
  • dentice
  • orata
  • sardina
  • pesce spada
  • cefalo
  • sogliola
  • spigola o branzino
  • triglia

Pesce che si trova ad agosto

  • Orata
  • pesce spada
  • dentice
  • acciuga
  • nasello
  • sardina
  • sgombro
  • sogliola
  • triglia

Pesce che si trova a settembre

  • Alalunga
  • cefalo
  • sogliola
  • acciuga
  • dentice
  • orata
  • pesce spada
  • sardina
  • triglia

Come si può vedere vi sono molti tipi di pesce che si possono comprare in qualsiasi stagione. In tutti i mercati di pesce o in qualunque pescheria, bisogna saper destreggiarsi con disinvoltura, sapere quale è il pesce di stagione è fondamentale, per comprare pesce fresco.

Per comprare il pesce conviene recarsi sempre di buon mattino, per avere maggiori probabilità di trovare le varietà richieste e una scelta più ampia. Ben pochi sanno, o tengono conto, della stagionalità dei pesci. Essi sono più o meno gustosi a seconda del decorso dei mesi e delle stagioni.

Nel dare qualche breve cenno sulle varietà più comuni dei pesci, indichiamo anche il periodo della stagione più adatto per la consumazione.

Pesci di mare

Acciuga: nota ed apprezzata dal punto di vista alimentare fin dall’antichità, misura in lunghezza 15-20 cm. Il corpo è agile e allungato. Vive in Mediterraneo e in Atlantico. In primavera ed estate depone le uova nelle acque basse. I piccoli, di colore bianchiccio, sono ricercati e vengono chiamati bianchetti. L’acciuga è più gustosa da marzo a maggio e da luglio a settembre. Simile alla sardina, ma di forma più slanciata, si presta specialmente per le fritture.

Cefalo: è ben noto sulle nostre coste. È piuttosto soggetto ai pericoli di odori, perché si avvicina molto alle navi la sua stagione va da marzo a dicembre.

Dentice : ha carni bianche e saporite, con bocca protrattile, armata di denti sporgenti; il dentice si trova nella stagione primaverile e nella prima parte dell’estate, poi riprende a novembre.

Merluzzo: è uno dei pesci che ha molta importanza per tutta l’economia umana, in ogni continente. Ha forma allungata, con capo grande, fornito di denti robusti. All’inizio dell’inverno, i merluzzi si riuniscono in branchi per riprodursi e portarsi vicino alle coste. D’estate si pescano i merluzzetti, che si consumano freschi. I merluzzi privati dei visceri e seccati interi (soprattutto in Islanda e Norvegia) vengono detti stoccafisso, salati e seccati aperti vengono detti baccalà. Il merluzzo fresco è sempre saporito, fatta eccezione per quelli pescati nel mese di settembre.

Orata: vive nelle acque del Mediterraneo orientale e nell’Atlantico meridionale, sui fondi arenosi e rocciosi con vegetazione. Dal punto di vista alimentare, è fra i pesci più pregiati, per la bianchezza e la delicatezza della polpa. Solo eccezionalmente è di dimensioni giganti e raggiunge gli 8-10 chili. Il pesce è di stagione da giugno a novembre. L’orata è indicata per molte preparazioni, sia lessata sia arrosto.

Palumbo: è un piccolo squalo dal colore grigiastro e dalle macchie biancastre. In Toscana lo chiamano nocciolo; le sue carni sono abbastanza pregiate ed economiche.

Pesce San Pietro: è un pesce leggendario, il suo nome è legato agli apostoli, un giorno San Pietro, avendo bisogno di denaro, immerse la mano nell’acqua e ne trasse un pesce con una moneta in bocca. A ricordo del miracolo, sul corpo del pesce rimase impressa una macchia rotonda. Tratto fuori dall’acqua emette suoni piuttosto forti. Le sue carni sono molto saporite.

Pesce spada: deve il suo nome al suo muso appuntito come una spada: gli antichi lo credevano capace di assalire le navi forandone le fiancate. È diffuso nelle acque calde. La sua carne è ottima, simile a quella dei tonni. Si acquista a fette e, di solito, si cucina arrostito. La stagione del pesce spada va da aprile a settembre.

Rana pescatrice: è nota ai buongustai non certo intera, raggiunge anche i 2 m di lunghezza, ha un testone enorme, ma per la squisitezza della sua coda, che viene venduta già sezionata, pronta per cucinarla ai ferri. Si impiega con profitto, anche nella zuppa di pesce.

Branzino o spigola: la forma del corpo è slanciata, la testa conica, la bocca grande con mandibola prominente. I denti sono sottili e aguzzi, le pinne sono dotate di raggi spinosi robusti. La colorazione del dorso è scura, argentea sui fianchi e bianca sul ventre. Vive in acque costiere poco profonde e penetra molto spesso in zone lagunari. Il branzino è diffuso nel Mediterraneo e nell’Atlantico orientale. La sua carne è ricercata in quanto pregiata e soda, delicata con poche lische. Si presta a diverse preparazioni, il branzino è molto buono bollito, alla griglia, al forno in crosta di sale, al cartoccio e cucinato in filetti.

Sardina: è ben nota a tutti perché abbonda nelle nostre acque. Nel bacino del Mediterraneo ha la maggior importanza economica. La pesca è molto attiva in Italia, Francia e Spagna. Le sue carni sono consumate fresche, salate o sott’olio. Le larve delle sardine si chiamano bianchetti o gianchetti. Le sardine di acqua dolce sono gli agoni, sono squisiti in giugno, gli agoni con le uova, da far cuocere alla griglia.

Scorfano: si trova comunemente nei fondi fangosi del Mediterraneo; le sue carni sono apprezzate soprattutto per la zuppa di pesce. Di aspetto orrido, raggiunge i 50 cm di lunghezza. Stagione: da giugno a ottobre.

Sgombro: è comune nelle acque del Mediterraneo. Se freschissimo, offre carni discrete ad un prezzo abbastanza basso. Lo sgombro migliore quello pescato nei mesi di luglio e agosto.

Sogliola: è sicuramente fra i pesci più ricercati per la bontà delle carni. La sogliola comune, lunga circa 50 cm vive nell’Atlantico e nel Mar Mediterraneo ed è frequentemente lungo le coste italiane. Predilige i fondi sabbiosi, viene pescata durante tutto l’anno ed è molto ricercata per frittura, per lessi, per molte preparazioni di alta cucina. Molto diffusi sul mercato sono oggi i filetti di sogliola surgelati che sono buoni, però sempre di gran lunga inferiore nel gusto alle sogliole fresche dell’adriatico, rare e costose.

Tonno: chiamato anche vitello di mare; raggiunge dimensioni notevoli, anche 4 m di lunghezza, con un peso di diversi quintali. Nelle acque della Sicilia e della Sardegna si trovano le nostre più importanti tonnare, nei punti obbligati delle misteriose migrazioni dei tonni, già studiate dagli antichi romani. Il tonno ha carni molto apprezzate sia allo stato fresco che conservate in scatola. La stagione del tonno va da marzo a giugno e riprende poi in ottobre. Con le uova dei tonni si prepara la bottarga di tonno, specialità nota ai buongustai, ma rara e alquanto difficile da reperire.

Triglia: la più apprezzata e la più nota è la triglia di scoglio, dal colore rosso, più chiaro sul ventre. Può raggiungere anche la lunghezza di 40 cm. Le sue carni sono ricercate per la prelibatezza. Una varietà consimile, assai meno pregiata, è la triglia di fango, dal colore più grigio. Anche questo però è un pesce piuttosto grasso, indicato per arrosti e fritture.