La crema frangipane, parificabile alla crema pasticcera, prende il nome da un noto pasticcere fiorentino, Cesare Frangipane, che ideò questa ricetta per donarla a Caterina De’ Medici. Questa morbida crema profumata, preparata con farina di mandorle o mandorle tritate, può essere gustata sia come dolce al cucchiaio o può essere utilizzata per farcire deliziose torte di mele o friabili crostate.
ingredienti:
- 6 uova
- 750 ml di latte
- 130 gr di zucchero
- 125 gr di farina
- 5 gr di burro
- 50 gr di mandorle spellate
- ½ bustina di vaniglina
Come prima cosa mettete in un recipiente lo zucchero, la farina e la vaniglina e mescolate il tutto per bene con un cucchiaio. A questo punto aggiungete 2 uova e 4 tuorli o uno alla volta o tutti insieme. Con l’aiuto di una frusta a mano sbattete tutti gli ingredienti fino ad ottenere un composto omogeneo. Dopodiché sempre mescolando aggiungete a filo il latte freddo, mettete il recipiente sul fuoco e portate a bollore la crema.
Quando la vostra crema frangipane avrà raggiunto il bollore, calcolate circa 3 minuti e poi toglietela dal fuoco. Ora potete aggiungere il burro morbido a pezzetti e mescolate fino a quando non si sia amalgamato. Per facilitare questa operazione ricordatevi di tenere il burro a temperatura ambiente in modo che si ammorbidisca.
A questo punto tritate le mandorle con un mixer facendo attenzione a non prolungare questa operazione perché le mandorle se tritate molto potrebbero perdere olio e a quel punto perderebbero le loro proprietà. Aggiungete le mandorle tritate alla crema e mescolate per bene. Lasciate raffreddare la crema girandola di tanto in tanto per evitare che si formi una pellicola in superficie.
Come presentare la crema frangipane
La crema frangipane può essere servita sia fredda sia calda. Se si decide di gustarla calda va tenuta a bagnomaria in acqua calda. Al contrario se si vuole assaporarla fredda, per farcire dolci di pasta lievitata o per gurnire barchette di pasta frolla, bisogna prepararla in anticipo perché tenendola in frigo per un po’ di tempo si ammorbidisce per bene. Le mandorle possono essere sostituite con degli amaretti.